RIFUGIO "O. BRENTARI" ALLA CIMA D'ASTA
ITINERARIO N. 16 - VIA ROGER -
Daniele Lira, Franco Melchiori, 12 settembre 1982, lunghezza: 400 m.,
difficoltà: IV, V, ore: 3.
La via è dedicata a Ruggero Lenzi (Roger), primo salitore di questa parete (assieme a Marietto Michelini), caduto sulla torre Winkler del Vajolet nel 1953. La via è interessante nel tratto centrale, molto bella con passaggi eleganti. E' un po' discontinua nell'insieme.
La via inizia in un bel diedro arancio, al suo inizio leggermente obliquo a sinistra (chiodo ad anello di partenza).
1) Si parte dal punto più basso della parete. Si sale per placca e si supera un diedro accennato, sempre diritti per un diedro che si fa più marcato fino al chiodo di sosta.
IV, passaggio di IV+, 40m., 1 ch di sosta.
2) Si sale il bel diedro che obliqua un po' a sinistra e al suo termine su rocce facili con erba si sosta.
IV, 45m., 1 ch di sosta.
3) Per rocce ed erba si punta ad un evidente diedro fessura, superando un piccolo strapiombo si sosta.
II, III, IV, 30m., 2 ch di sosta.
4) Salire il diedro fessura con delicata arrampicata, poi si obliqua a destra (chiodo) per 3 metri salendo lo spigolo fino al suo termine.
V,passaggio di VI, 30m., 1 ch di progressione, 1 ch di sosta.
5) Si prosegue con facile arrampicata su placche.
III+, 50 m., 2 ch di progressione, sosta su spuntone e dadi.
6) Sempre per placchette sul filo dello spigolo, fino alla sosta in comune con la via Melchiori.
III+, IV-, 30m., 3 ch di sosta.
7) Salire verticalmente per 10 metri, poi a destra alcuni metri sotto un tettino che si supera giungendo alla sosta.
V, V+, 25 m., 2 ch di progressione, 1 ch di sosta.
8) Salire alcuni metri nel diedro, poi spostarsi a destra e salire prima per placca e poi per fessura, infine ancora in diedro fino alla cima della torre Mariuccia.
V+, passaggio di VI, 35 m., 1 ch di progressione, 2 ch di sosta.
Discesa: Con difficoltà di II e III si scende per l'altro spigolo fino al canalino che porta in cresta.